Vaccinazione anti-HPV: intervista a Diane Harper


Diane Harper lavora presso l’University of Missouri a Kansas City negli Stati Uniti. Ha ricoperto il ruolo di principal investigator negli studi clinici che hanno verificato la sicurezza e l’efficacia di due vaccini contro l’infezione di alcuni sierotipi di papillomavirus ( HPV ), Gardasil di Merck & Co e Cervarix di GlaxoSmithKline ( GSK ).
La Ricercatrice è stata intervistata riguardo alla vaccinazione anti-papillomavirus e al vaccino Gardasil, in modo particolare.

Gardasil: quale protezione offre ?

Il vaccino Gardasil offre alle donne sessualmente attive, che non sono infettate con i sierotipi 6, 11, 16 o 18 di HPV, protezione nei confronti delle lesioni genitali ( condilomi ) e della malattia CIN 2 ( neoplasia intraepiteliale cervicale di grado II ) per 5 anni.
Non c’è evidenza che il vaccino sia efficace dopo 5 anni.
I punti deboli di Gardasil sono: bassi titoli anticorpali per tutti i tipi di HPV ad eccezione del sierotipo 16 ( HPV-16 ); ridotta protezione; limitata durata di efficacia, e problemi di sicurezza.

L’efficacia di Gardasil è dimostrata nelle ragazze di età compresa tra 9 e 15 anni ?

L’efficacia è provata solo per le donne di età compresa tra 16 e 26 anni, ma non nelle ragazze d’età 9-15.

Gardasil può causare gravi eventi avversi ?

Il Pap test rappresenta uno screening efficace nella prevenzione del tumore della cervice. Il Pap test da solo è in grado di prevenire il cancro della cervice in misura maggiore rispetto alla sola vaccinazione.
Gardasil è associato a gravi eventi avversi, e sono stati segnalati anche casi ad esito fatale.
Se Gardasil è somministrato a ragazze di 11 anni, e il vaccino non mantiene la sua efficacia per almeno 15 anni, non si può parlare di beneficio, ma solo di rischio.

Qual è l’incidenza di gravi reazioni avverse con il Gardasil ?

Il tasso di gravi eventi avversi riportati con il vaccino Gardasil è di 3.4 per 100.000 dosi distribuite. Negli Stati Uniti l’incidenza di tumore della cervice è di 7 su 100.000 donne.

L’importanza del Pap test potrebbe essere sminuita dalla vaccinazione ?

Il problema verte su come le donne sottoposte a vaccinazione hanno compreso che cosa Gardasil offre loro. E’ stata osservata un’alta incidenza di Pap test anormali e di malattia da HPV nelle donne vaccinate. Forse le donne non sono al corrente che Gardasil non è in grado di proteggere contro tutti i tipi del papillomavirus; le donne vaccinate rimangono ancora a rischio di tumore del collo dell’utero.
Esiste il timore negli Stati Uniti di un aumento del tumore della cervice se le donne vaccinate con Gardasil non comprenderanno che: a) il vaccino non protegge per la vita; b) possono infettarsi con altri tipi di HPV per i quali il vaccino non è efficace; c) il Pap test deve essere effettuato per tutta la vita.

Gardasil può causare lo sviluppo di sclerosi multipla ?

Neurologi nel corso del Meeting dell’American Neurological Association ( ANA ) hanno presentato documentazione che Gardasil può essere associato a malattie autoimmuni neurologiche.

Quali messaggi riguardo Gardasil non sono veritieri ?

Nella comunicazione, la società produttrice, Merck & Co, ha omesso che il 95% di tutte le infezioni da virus HPV si risolvono spontaneamente grazie all’intervento del sistema immunitario della donna. Il rimanente 5% può andare incontro a lesioni pretumorali; le neoplasie intraepiteliali cervicali di grado III ( CIN 3 ) progrediscono a tumore invasivo nelle seguenti proporzioni: il 20% delle donne sviluppa tumore invasivo della cervice entro 5 anni; nel 40% delle donne il tumore del collo dell’utero si sviluppa entro 30 anni.
Esiste pertanto un ampio intervallo di tempo per individuare una lesione precancerosa e per trattarla, e nei tumori in fase precoce la guarigione è del 100%.
Inoltre Merck & Co ha fatto asserzioni come se il vaccino fosse efficace per tutta la vita, e non ha menzionato la necessità di richiami oppure la limitata protezione offerta dal vaccino.
Non si fa alcun cenno ai dati che hanno mostrato un effetto protettivo del vaccino nei confronti delle lesioni genitali maschili per un periodo di tempo di soli 2.4 anni.
Non si può dire che Gardasil sia un vaccino contro il tumore della cervice. Il vaccino previene l’infezione da virus HPV, ma non lo sviluppo del tumore del collo dell’utero. ( Xagena2009 )

Fonte: EmpowHER, 2009


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